Mendel guidava molto bene, con una specie di pedanteria femminile, che Smiley avrebbe considerato comica. La strada di Weybridge era ingombra di traffico come sempre. Mendel odiava gli automobilisti.
Date una macchina a un uomo perché la usi e lui lascerà indietro nel garage l'umiltà e il senso comune. Non gli importava chi fosse - aveva visto dei vescovi imporporati andare a cento in una zona abitata, spaventando i pedoni coi loro scherzacci. Gli piaceva l'auto di Smiley. Gli piaceva l'andatura rumorosa che aveva mantenuto, le apprezzabili cose superflue di cui era dotata, gli specchietti ad ala, i fari per la retromarcia. Era una macchinetta decorosa.
Gli piacevano le persone che avevano cura delle cose, che portavano a termine le cose che avevano cominciato. Gli piacevano l'accuratezza e la precisione. Nessuna imperfezione. Come quell'assassino. Che cosa aveva detto Scarr? "Giovane, noti, ma freddo. Freddo come la carità." Lui conosceva quell'espressione dello sguardo e anche Scarr l'aveva conosciuta lo sguardo completamente assente negli occhi di un giovane assassino. Non lo sguardo della bestia selvaggia, non il ghigno feroce del maniaco, ma lo sguardo che viene da una perfetta efficienza, raffinata e provata. Rappresentava uno stadio ulteriore dell'esperienza bellica. La visione della morte, in guerra, provoca un'alterazione della personalità; ma, a parte questo, oltre questo nell'animo dell'omicida di professione c'è una superiorità colpevole.
Sì, Mendel lo conosceva: il tipo che rimane in disparte, fuori della banda, gli occhi pallidi, privi di espressione, il tipo a cui le ragazze corrono dietro, di cui parlano senza sorridere. Sì, il tipo perfettamente freddo.
Nessun commento:
Posta un commento